Corso HACCP a Rieti: come leggere un’etichetta alimentare

14 Luglio 2016

CHE COSA SI INTENDE PER ETICHETTATURA DI UN PRODOTTO ALIMENTARE? LE LEGGI

Durante il corso di formazione HACCP a Rieti e nel Lazio organizzati da CHEMICHAL srl ampio risalto viene dato alla descrizione dei prodotti alimentari che troviamo comunemente in vendita presso i negozi o supermercati. Questi sono caratterizzati dal riportare sulla confezione una serie di informazioni che hanno lo scopo di permettere a noi consumatori di effettuare un acquisto consapevole sia in termini di contenuto che di qualità del cibo in questione. La complessità e la necessità di riportare quante più informazioni possibile ha ovviamente un pregio ed un difetto. Il pregio è quello di poter sapere tutto quello di cui abbiamo bisogno, il difetto e che l’alto numero di informazioni può generare confusione e permettere l’inserimento in etichetta di spiegazioni inutili, fuorvianti o “dolosamente” sbagliate.

Per questa serie di motivi gli Stati si sono dotati di leggi ad hoc per regolamentare le infomazioni da fornire obbligatoriamente in etichetta.
In Italia il più importante Decreto Legislativo riguardante l’etichettatura degli alimenti è il 109/92, uno “storico” decreto che dopo quasi venti anni di onorato servizio ha recentemente ceduto il passo al Regolamento (UE) 1169 del 2011, documento che di fatto “unifica” l’Europa anche in questo settore. Il corso HACCP organizzato a Rieti e nel Lazio comprende un’ampia sezione dedicata alla legislazione vigente.

CONTENUTI OBBLIGATORI DELL’ETICHETTA ALIMENTARE

Osservando in dettaglio il Regolamento 1169/11 si nota che le informazioni che devono essere obbligatoriamente riportate sull’etichetta di un alimento sono: la denominazione dell’alimento (ad esempio biscotto); l’elenco degli ingredienti ovvero di tutte le sostanze impiegate nella produzione espresse in ordine decrescente di peso (una delle novità più importanti riguarda l’indicazione degli allergeni che deve essere evidenziata con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, in modo da permettere di visualizzarne rapidamente la presenza); durabilità del prodotto (espresso come data di scadenza o Termine Minimo di Conservazione); condizioni di conservazione e d’uso; paese di origine e luogo di provenienza; la dichiarazione nutrizionale (obbligatoria a partire dal dicembre 2016).

COSA E’ IMPORTANTE GUARDARE IN UNA ETICHETTA? UN CORSO DI FORMAZIONE HACCP A RIETI E NEL LAZIO PER IMPARARLO.

Il corso di formazione HACCP a Rieti e nel Lazio permette ai discenti di acquisire nozioni relative ai vari aspetti dell’etichettatura alimentare. Abbiamo visto che le informazioni contenute in etichetta sono molteplici ed hanno diversi scopi. A seconda del ruolo nella produzione alimentare un addetto può dedicare particolare attenzione alle temperature di conservazione e alla data di scadenza o del TMC (ad esempio se è un addetto al magazzino); per un cuoco sarà molto importante la parte relativa agli ingredienti in quanto dalla composizione delle materie prime emerge la qualità del prodotto considerato, per un consulente o per il Responsabile dell’attività può essere più importante la presenza di allergeni in modo da poter gestire clientela allergica od intollerante a questo o quel alimento. A questo proposito il Regolamento riporta una lista dettagliata di tutti gli allergeni che obbligatoriamente devono essere segnalati in etichetta.

Dal punto di vista del consumatore infine le indicazioni nutrizionali (spesso riportate graficamente in tabelle) forniscono informazioni sul contenuto energetico e dei principali nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, sale ecc.).

ALTRI CONTENUTI IN ETICHETTA

Ovviamente l’etichetta degli alimenti che noi conosciamo è molto più complicata di quanto sopra descritto. Spesso infatti il consumatore e lo stesso addetto ai lavori si perdono in una miriade di informazioni tipo “senza lattosio” oppure “a basso contenuto di colesterolo” oppure ancora “Il calcio è necessario per il mantenimento di ossa normali” ecc. Queste cosiddette “indicazioni complementari” sono a loro volta strettamente regolamentate (Reg. UE 1924/06) e devono essere ben conosciute agli Operatori. Eventuali errori o diciture che possono indurre il consumatore a pensare che il cibo in oggetto abbia caratteristiche diverse da quelle realmente possedute sono severamente sanzionate. Casistiche di questo tipo sono analizzate nei corsi di formazione HACCP che sono in programma a Rieti e nel Lazio. Per approfondire la tematica della nuova etichettatura alimentare è possibile consultare l’opuscolo del Ministero della Salute disponibile al seguente indirizzo:

http://www.salute.gov.it/imgs/c17opuscoliposter215allegato.pdfI CONCETTI DELL’HACCP

Per informazioni riguardo al corso ed alla formazione HACCP a Rieti e nel Lazio contattate lo staff di Chemichal all’indirizzo chemichalsrl@gmail.com oppure al 0672632135.