Green Pass base e Super Green Pass: arrivano le novità per il periodo natalizio
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ieri al Decreto Legge che introduce novità rispetto alle certificazioni verdi COVID-19.
Partendo dal presupposto che per quanto riguarda l’accesso ai luoghi di lavoro non ci sono sostanziali novità, si assiste ad una minore possibilità di ricorrere al tampone (antigenico o molecolare che sia) per accedere in numerosi luoghi pubblici durante il periodo natalizio.
Inoltre, viene esteso l’obbligo vaccinale che, dal 15 dicembre 2021 si applica anche al personale scolastico e del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
La durata delle certificazioni verdi COVID-19 passa da 12 a 9 mesi.
Il Green Pass base
Il Green Pass “base” diventa necessario per accedere a:
- servizi di ristorazione (bar, ristoranti ecc.) per il consumo al tavolo al chiuso
- alberghi e strutture ricettive
- spettacoli aperti al pubblico, cinema, competizioni sportive, sale da ballo ecc.
- musei
- piscine, palestre, sport di squadra (al chiuso) compresi gli annessi locali docce e spogliatoi (con l’eccezione degli accompagnatori di persone non autosufficienti per età o disabilità)
- sagre e fiere
- centri termali e parchi di divertimento
- centri culturali e socio ricreativi (al chiuso)
- feste conseguenti a cerimonie religiose o civili
- attività di sale gioco e scommesse, casinò ecc.
- concorsi pubblici
- servizi di trasporto ferroviario (anche regionale ed interregionale)
Il Super Green Pass
A partire dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio 2022 sarà possibile accedere ai ristoranti al chiuso, agli spettacoli (cinema, teatri ecc.), eventi sportivi, feste e discoteche e cerimonie pubbliche solo a chi produrrà certificazioni verdi che attesteranno una delle seguenti condizioni (Super Green Pass):
- avvenuta vaccinazione al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo
- avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la cessazione dell’isolamento prescritto
- avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo stesso.
Pertanto, a partire da tale data il tampone non sarà più sufficiente per l’accesso a tali strutture.