Il protocollo nazionale sullo smartworking

9 Dicembre 2021

Lo scorso 7 dicembre 2021 è stato condiviso e sottoscritto dalle parti sociali il protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile.

La necessità di fissare regole e ambiti per questa forma particolare di lavoro deriva dall’osservazione che il ricorso al lavoro agile è più che raddoppiato rispetto al periodo pre-pandemico.

Tale organizzazione di lavoro ha favorito un migliore bilanciamento tra la sfera personale e quella lavorativa dei lavoratori coinvolti facendo aumentare l’autonomia e la responsabilità individuale rispetto al raggiungimento degli obiettivi. D’altra parte, sono emerse anche alcune criticità che necessitano di attenzione quali il coordinamento lavoratore-organizzazione del lavoro, la gestione della condivisione di informazioni, la sicurezza sul lavoro ed il corretto bilanciamento delle pause.

I principali contenuti

I principali contenuti del protocollo sono i seguenti:

  • l’avvio del lavoro agile richiede la stipula diretta, per iscritto, dell’accordo con il lavoratore (secondo i principi del relativo Contratto Collettivo) prevedendo, tra le altre cose: durata, modalità di svolgimento, definizione luoghi esterni all’azienda eventualmente esclusi dall’accordo, strumenti di lavoro, forme di controllo del Datore di Lavoro sull’attività svolta, tempi di riposo e modalità di disconnessione, attività formativa.
  • il lavoro agile non prevede vincoli di orario ma autonomia del lavoratore rispetto agli obiettivi prefissati e nel rispetto dell’organizzazione delle attività assegnate, individuando le fasce temporali di disconnessione e le relative misure tecniche per assicurarle. I lavoratori possono usufruire dei permessi previsti ma non dello straordinario.
  • il luogo di lavoro viene scelto dal lavoratore a patto che presenti caratteristiche di sicurezza e riservatezza e che non rientri tra quelli che saranno individuati come inidonei.
  • gli strumenti tecnologici ed informatici di lavoro sono di norma forniti dal Datore di Lavoro che ne risponde in quanto a conformità e criteri di sicurezza. Possono essere utilizzati anche quelli di proprietà dal lavoratore a patto che vengano eventualmente implementati (es. software) a cura del DL laddove necessario.
  • anche per lavoro agile si applica la normativa sulla sicurezza sul lavoro (D. LGS 81/08) relativamente agli obblighi comportamentali, alla dotazione strumentale ed alle modalità di svolgimento del lavoro. In particolare, il DL deve fornire, con cadenza almeno annuale, una informativa scritta a ciascun lavoratore (ed all’RLS) contenente i rischi generali e specifici connessi allo svolgimento del lavoro agile. Il lavoratore agile ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
  • il lavoratore agile conserva tutti i diritti di tipo sindacale, oltre che di quelli relativi al contrato di lavoro (livello, mansione, inquadramento professionale e retribuzione) e pari opportunità tra i generi.
  • l’accesso al lavoro agile è poi facilitato per i soggetti fragili o disabili.
  • il lavoratore agile è tenuto alla gestione del trattamento dei dati ed alla riservatezza degli stessi adottando tutte le misure tecnico-organizzative indicate dal DL per il rispetto di quanto necessario per la privacy (GDPR).
  • il lavoro agile dovrà prevedere anche dei percorsi formativi per il personale coinvolto con particolare riguardo all’uso responsabile delle apparecchiature tecnologiche e dei canali digitali. Inoltre, il DL deve fornire, per iscritto, ai lavoratori agili tutte le informazioni adeguate sui controlli che possono essere effettuati sul trattamento dei dati personali.
  • le parti sociali convengono sulla necessità di istituire un Osservatorio nazionale bilaterale per il monitoraggio dei risultati raggiunti, sullo sviluppo della contrattazione collettiva nazionale e sull’andamento delle linee di indirizzo del protocollo stesso per valutare la necessità di introdurre miglioramenti e sviluppi.

CHEMICHAL SRL, esperta da anni in sicurezza sul lavoro e privacy, è in grado di affiancarti e fornirti supporto sugli adempimenti previsti in materia di lavoro agile.

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