Aprire un food delivery: quali sono le norme igienico sanitarie da applicare?
A seguito della pandemia da Covid-19 le attività di ristorazione si sono trovate costrette a modificare il loro modo di lavorare: soprattutto nel periodo del lockdown diversi bar, ristoranti, pizzerie che non avevano mai pensato di fornire il servizio di consegna a domicilio si sono attivati nel far recapitare direttamente a casa del cliente la pietanza desiderata.
Tale servizio, detto “food delivery”, è diventato ormai di tendenza in molte città, consente di ordinare attraverso delle applicazioni e automatizzare la gestione dei vari ordini.
Ma vediamo quali sono le principali norme igienico sanitarie che un titolare di un’attività di food delivery deve seguire:
Il Titolare o Amministratore, definito come Operatore del Settore Alimentare (OSA), ha l’obbligo di salvaguardare la salubrità dell’alimento in tutte le fasi del ciclo produttivo, nella fattispecie anche in fase di confezionamento e durante il trasporto, al fine di tutelare il consumatore finale da eventuali intossicazioni/tossinfezioni/infezioni alimentari.
Di fatto, il Titolare di un’attività di food delivery deve predisporre un’area dedicata al solo confezionamento e utilizzare esclusivamente imballaggi/contenitori certificati MOCA (ovvero materiali e oggetti a contatto con alimenti) tali da non incidere negativamente sulla salute del consumatore o sulla qualità dell’alimento. Tali materiali ad uso alimentare si riconoscono perché presentano un simbolo di “forchetta e bicchiere e sono caratterizzati dal fatto che non rilasciano loro componenti, né modificano composizione, gusto o odore dell’alimento stesso.
Relativamente all’area di confezionamento, quest’ultima deve essere ben pulita e ordinata. Il piano di lavoro e le attrezzature devono essere sanificate costantemente al fine di evitare contaminazioni crociate tra alimenti.
Altra fase critica del food delivery riguarda il trasporto degli alimenti. I contenitori per alimenti per food delivery, nonché i vani del mezzo aziendale, devono essere sanificati regolarmente. È doveroso inoltre assicurare il mantenimento delle temperature idonee in relazione alla tipologia di prodotto trasportato.
Pertanto, sia il Titolare che gli addetti alla manipolazione di alimenti del food delivery saranno tenuti a svolgere corsi in materia di sicurezza alimentare al fine di riconoscere eventuali non conformità e mettere in atto azioni correttive.
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