Decreto legge 22 luglio 2021: Green Pass obbligatorio dal 6 agosto

3 Agosto 2021
green pass obbligatorio

Da venerdì 6 agosto sarà obbligatorio avere il Green Pass per accedere a determinate attività ed esercizi pubblici, in particolare per stazionare al chiuso in bar e ristoranti, come previsto dal dl approvato dal Governo il 22 luglio per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.

Per il controllo del possesso del titolo valido sono stati individuati i cosiddetti “soggetti verificatori” che, su delega del titolare dell’attività, dovranno stabilire all’ingresso se il cliente potrà entrare.

Per la verifica si può utilizzare l’app del Ministero della Salute “VerificaC19”, facilmente scaricabile dall’app store o da google play. Questa app utilizza un lettore QR code che scansionando il codice mostrato dal cliente riporta solo la validità o meno del green pass oltre al suo nome, cognome e data di nascita. 

I soggetti verificatori sono, in dettaglio:

  • i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per il cui accesso è stabilito il possesso di Green pass, nonché i loro delegati;
  • i gestori delle strutture che effettuano prestazioni sanitarie; socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia stabilito il possesso di Green pass, nonché i loro delegati;
  • i membri del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi;
  • il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso cui si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è stabilito il possesso di Green pass, nonché i loro delegati
  • I pubblici ufficiali

Per assicurare la privacy dei soggetti verificatori e dei clienti, gli esercenti potranno esporre un cartello con la dicitura: “ il controllo dei green pass ai signori clienti è effettuato dai soggetti verificatori delegati ed autorizzati dalla proprietà ed i dati saranno trattati unicamente per ottemperare alle normative vigenti”. 

Contestualmente si consiglia di compilare un documento di delega a soggetto verificatore tra il titolare ed i lavoratori che effettueranno tale controllo.

Si ricorda che la multa prevista va da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente ed anche la possibile chiusura fino a dieci giorni dell’esercizio, laddove le infrazioni dovessero essere riscontrate per tre volte in tre giorni distinti.

Per qualsiasi chiarimento contattate con fiducia il vostro consulente o scrivete a chemichalsrl@gmail.com