Il Decreto anti OMICRON: tutte le novità per il Green Pass e per la quarantena
Sull’onda del nuovo record di contagi in un solo giorno (oltre 98.000) il Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2021 ha approvato un Decreto Legge che introduce ulteriori urgenti misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e della sua variante OMICRON.
Nel Decreto Legge 229 del 30 dicembre 2022 sono presenti le seguenti principali novità:
A partire dal 10 gennaio 2022 scatta l’obbligo di possesso e validità del Green Pass rafforzato (Super Green Pass) per l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici (dagli aerei agli autobus locali). Si ricorda che il Super Green Pass si può ottenere unicamente a seguito di vaccinazione o guarigione da COVID e che attualmente la validità è fissata a 6 mesi. Si ricorda inoltre che vige attualmente anche l’obbligo di utilizzo delle mascherine FFP2 su tutti mezzi pubblici. Inoltre, il Green Pass rafforzato diventerà necessario anche per accedere ad impianti sciistici, fiere e convegni, partecipare a cerimonie religiose o civili ed anche per fare sport all’aperto. Per quanto riguarda le attività pubbliche, viene esteso l’obbligo di Green Pass rafforzato anche per accedere ad alberghi ed altre strutture ricettive ed anche per il consumo al tavolo all’aperto in bar e ristoranti. Quindi, a partire dal 10 gennaio 2022, chi non è vaccinato o guarito dal COVID-19 non potrà in alcun modo sostare in bar e ristoranti (sia all’aperto sia al chiuso).
Ridotte anche le capienze negli stadi ed altri impianti sportivi.
A partire dal 31 dicembre 2021 cambiano anche le regole relative alla quarantena: chi ha fatto la terza dose e chi ha la doppia dose fatta da meno di 4 mesi, se è considerato contatto stretto, NON ha più l’obbligo di quarantena, ma dovrà “autoregolarsi” indossando sempre la mascherina FFP2 ed evitando luoghi pubblici o affollati per 10 giorni. Ovviamente ciò sarà possibile solo IN ASSENZA DI SINTOMI e sarà sufficiente effettuare un tampone ANTIGENICO (con risultato negativo) dopo 5 giorni dal contatto col positivo. Chi invece ha ricevuto la dose di vaccino da oltre 4 mesi ma da meno di 6 sarà obbligato ad una “miniquarantena” che passa da 7 a 5 giorni. In assenza di vaccinazione o di vaccinazione superata da oltre 6 mesi (e sempre se non si abbiano sintomi) rimarrà l’obbligo di quarantena di 10 giorni al termine dei quali sarà necessario un tampone negativo oppure di quarantena di 14 giorni. In caso di positività al virus (ma senza sintomi) per i vaccinati basterà una settimana di quarantena (contro i 10 giorni attuali) ed un tampone antigenico negativo. Nulla cambia in caso di positività con sintomi.
Nello stesso Decreto Legge, inoltre, ci si impegna a calmierare il prezzo delle mascherine FFP2 considerando la loro obbligatorietà in diversi contesti creando una struttura commissariale ad hoc.